lunedì 23 agosto 2010

Documenti, per cortesia

In stazione, direzione bagni pubblici.
Passo davanti alla sede della polizia e ci sono due poliziotti che chiacchierano. Uno mi guarda.
"Buongiorno, documenti per cortesia"
Lo guardo come dire "no proprio oggi doveva capitare?"
"Non ne ho"
E continuo ad andare verso il bagno.
O_o

Secondo mio padre è perché mi hanno scambiato per una 14enne, e pensare che sono più vicina ai 20 che ai 18 ç_ç

venerdì 20 agosto 2010

La migliore cucina al mondo è quella franc....

Di ritorno dalla Francia.
IL TRENO(ovvero amicizie monodose):
-All'andata ho conosciuto un pittore italo francese, una volta prof universitario, un tipo simpatico che parlava francese, italiano e inglese fluentemente. Si è intrufolato nella mia cabina e ha iniziato a chiacchierare con un altro vecchietto metà francese e metà italiano. Nella mia cabina, praticamente sapevano tutti tre lingue, mi sono sentita un analfabeta, a cosa sono serviti circa 7(sette!!) anni di studio dell'Inglese se poi non riesci a conversare di Berlusconi e la Mafia con gli altri passeggeri del treno?
-Al ritorno cabina di italiani, due da Padova e uno da Treviso...Sembrava il summit degli animalisti, addirittura vegetariani. Però del tipo assennato moderato e rispetto le scelte degli altri.
Il viaggio in treno è stato lungo, ma tutto sommato piacevole.


IL PAESE:
Pioggia per la maggior parte dei giorni, ho visitato Parc de la Villette, però non ho visto gli spettacoli proiettati alla Geode, peccato! Cercherò di rimediare la prossima volta.
Passeggiata sulla Senna, dove hanno messo un po di sabbia e delle sdraio per fare un effetto mare per i poveracci che rimangono in città, Champs Eliseès(unica spesa dieci gateau da Angelina per la cifra totale di 28 euro, dieci dolcetti minuscoli!), uno sguardo al Louvre, Torre Eiffel e Arco di Trionfo. Vicino alla torre c'erano i marocchini a vendere piccole torri portachiavi, per un euro te ne puoi prendere da quattro a sei, in base alla zona XD
 L'unico museo che ho visitato è stato il musee Gravine, museo delle cere, incredibile quanto fossero verosimili i personaggi.

Per essere stata una settimana ho visto poco, ma non è che io vada pazza per le cose storiche. La sedia di Luigi XVI! Oh.

Nota dolente, il cibo. Volevo mangiare la zuppa di cipolle alla francese, ed invece Parigi è piena di ristoranti giapponesi, italiani e fast food. Che ne è della cucina più famosa del mondo mostrata in Ratatouille? La cosa più francese che ho mangiato è stato un mini tortina alla crema catalana, gradevole ma stomachevole in grandi quantità.  E le baguette, si può mangiare la baguette persino prendendo il caffè.
Una scoperta interessante è stato comunque il Durian. E' un frutto spinoso proveniente dal sud est asiatico. Caratteristica principale: puzza da morire. In realtà in un luogo abbastanza grande non ha alcun odore troppo sgradevole, ma mai e poi mai e mai aprire un pacchetto di Waffer al Durian se siete in un luogo piccolo e poco areato, esce un tanfo che ricorda le fogne. Il gusto ricorda una delicata crema con retrogusto di cipolla, non un granché a mio parere, ma forse il frutto era ancora un po acerbo. I waffer cmq non sono male, una volta che cominci a mangiali l'odore non lo senti più.
Insomma, della cucina francese non ho avuto alcun assaggio, anche a questo dovrò rimediare la prossima volta.

LA GENTE:
si può dire che non ho avuto praticamente alcun contatto con i francesi, sono sempre stata con i miei parenti. Gentili fino all'esasperazione, mi hanno rimpinzato di cibo e scorrazzato in giro. Gente a posto, ma dopo i primi giorni mi veniva la nausea a vedere qualsiasi piatto più pesante di un insalata

sabato 7 agosto 2010

Sushi..

Beh, eccomi di ritorno dal primo giorno di prova. Non ho idea di se e quando mi assumerò e quanto mi daranno, meglio chiedere al più presto..
Che dire, sembrerebbe un buon lavoro per me, peccato che...non ricordo assolutamente quello chi ordina cosa, quando ordinano e scrivo nemmeno li ascolto  a volte e sono a disagio con la gente -.-
Cioè a me piace discutere, a dire cosa vuole ordinare e buon appetito non mi trovo affatto bene, sono più una da lavorare in solitudine.
Se trovavo un lavoro in un maneggio a spalar cacche di cavallo era meglio, sarei stata più a mio agio!

giovedì 5 agosto 2010

Traduzione a tempo perso

Il problema dell'essere stranieri  è che su dieci persone connazionali che conosci, due sanno dire qualcosa di più complesso di  "buongiorno, buonasera e arrivederci" o "ottimo affare, occasione". Gli altri no.
Mi sembra di fare la traduttrice, a tempo perso però. Devo chiamare la Telecom per allacciare il telefono e la connessione internet o chiedere perché l'ultima bolletta è di 500 euro, l'Enel per allacciare l'elettricità al nuovo negozio che tizio si è comprato - che poi, il codice cliente è sbagliato, il precedente fornitore non era l'enel, vogliono il mio codice fiscale e siccome non ce l'ho con me devo fare finta di passare il telefono e fare la voce da uomo, mancano dei dati, insomma, mica una roba semplice -, accompagnare dal medico la nonna di chissà chi, trattare con un tizio tamponato dalla macchina su cui stavo come passeggera, accompagnare la gente a comprarsi una carta sim(?!), portare i cani a sverminare(doppio ?!), parlare con gli insegnanti, accusare di razzismo la preside che propone a tuo figlio di fare francese invece che tedesco, .....

Se avessi una tariffa a ore o a chiamata avrei sicuramente i soldi per prendermi un gelato a due gusti invece di quello a un gusto solo.
Ma sono amici o familiari, è giusto aiutarli, non sono obbligata...AH! Ma dopo dieci anni o anche più, vuoi impararla qualche parolina?

venerdì 30 luglio 2010

Questo paese

A volte vivi in un paese per diciotto anni. Ci nasci, ci cresci.
Lunghe e inutili pratiche burocratiche, soldi e tempo spesi per avere la scritta "italiana" nella voce cittadinanza.
Eppure, eppure..
Sei a scuola e scrivi un tema, traccia "ultimamente nel nostro paese sono sempre più frequenti bla bla bla". Dopo circa dieci volte che hai ripetuta la parola Italia e hai usato i sinonimi più fantasiosi esaurendoli tutti...
Il nostro paese.
C'è scritto sulla traccia,  potresti utilizzare questa espressione..eppure qualcosa ti blocca. Il nostro paese? Il MIO paese?
Questo paese è l'espressione più giusta. Qualcosa di neutrale, né nostro né vostro..semplicemente questo.